venerdì 14 maggio 2010

Nessuno può cambiare il destino...


Oda Nobunaga (1534 - 1582) ritratto di Giovanni Nicolao

Nello stesso giorno che Papa Benedetto XVI visitava il Santuario di Fatima in Portogallo, ho trovato questo racconto nel blog di Tessa su MySpace:
Un grande guerriero giapponese che si chiamava Nobunaga decise di attaccare il nemico sebbene il suo esercito fosse numericamente soltanto un decimo del suo avversario. Lui sapeva che avrebbe vinto, ma i suoi soldati erano dubbiosi...
durante la marcia si fermò a un tempio shintoista e disse ai suoi uomini: Dopo aver visitato il tempio butterò una moneta. Se viene testa vinceremo, se viene croce perderemo. Siamo nelle mani del destino."
Nobunaga entrò nel tempio e pregò in silenzio. Uscì e gettò una moneta. Venne testa. I suoi soldati erano così impazienti di battersi che vinsero la battaglia senza difficoltà.
"Nessuno può cambiare il destino" disse a Nobunaga il suo aiutante dopo la battaglia.
"No davvero" disse Nobunaga , mostrandogli una moneta che aveva testa su tutt'e due le facce.

1 commento:

  1. "Non ho tempo" disse Mireille "Non aspettero' l'intervento di Dio."
    (Katherine Neville, Il segreto del millennio, pag. 447)

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